Ozonoterapia - Medicina dello Sport
Ozonoterapia e Medicina dello Sport:
Gli sportivi professionisti ed i medici dello sport usufruiscono i benefici dell’ozono per velocizzare i tempi di recupero per le più svariate patologie tipiche degli sportivi.
Le indicazioni più frequenti della Ossigeno Ozono Terapia nella medicina sportiva sono il recupero dei traumi sportivi, in particolare le distorsioni articolari, le contratture o gli strappi muscolari, dove si osserva una importante riduzione dei temi di recupero della attività motoria.
Si ottiene anche un recupero accelerato dopo fratture e lesioni tendino-muscolari grazie all’azione rapida di cicatrizzazione dell’ozono, ad ogni età.
L’Ozonoterapia si utilizza anche nei seguenti casi clinici: epicondiliti (gomito del tennista), talloniti, metatarsalgia, borsiti, fascite plantare, morbo di Morton, metatarsalgia, distorsioni di qualsiasi genere, distorsioni del ginocchio, meniscopatie traumatiche e degenerative, lesioni legamento collaterale interno ed esterno, crociato anteriore interno ed esterno, tendinopatie achillea anche con lacerazione, tendinite e rottura della cuffia dei rotatori della spalla, ernie discali dei vari distretti (anche cervicali), ovvero in tutte le patologie da elevato utilizzo dei muscoli e dei tendini, tipiche dell’attività dello sportivo.
In medicina sportiva la miscela di ossigeno ed ozono viene applicata sia per via infiltrativa, previa accurata disinfezione, inserendo aghi molto sottili, sterili, monouso sia per terapia sistemica, indirizzata al corpo intero.
La terapia sistemica con l’ozono viene utilizzata in diversi casi, in particolare per rendere massimale la resa muscolare dello sportivo, l’ossigenazione di tutti i tessuti e la resistenza allo sforzo.
Le indicazioni più frequenti della Ossigeno Ozono Terapia nella medicina sportiva sono il recupero dei traumi sportivi, in particolare le distorsioni articolari, le contratture o gli strappi muscolari, dove si osserva una importante riduzione dei temi di recupero della attività motoria.
Si ottiene anche un recupero accelerato dopo fratture e lesioni tendino-muscolari grazie all’azione rapida di cicatrizzazione dell’ozono, ad ogni età.
L’Ozonoterapia si utilizza anche nei seguenti casi clinici: epicondiliti (gomito del tennista), talloniti, metatarsalgia, borsiti, fascite plantare, morbo di Morton, metatarsalgia, distorsioni di qualsiasi genere, distorsioni del ginocchio, meniscopatie traumatiche e degenerative, lesioni legamento collaterale interno ed esterno, crociato anteriore interno ed esterno, tendinopatie achillea anche con lacerazione, tendinite e rottura della cuffia dei rotatori della spalla, ernie discali dei vari distretti (anche cervicali), ovvero in tutte le patologie da elevato utilizzo dei muscoli e dei tendini, tipiche dell’attività dello sportivo.
In medicina sportiva la miscela di ossigeno ed ozono viene applicata sia per via infiltrativa, previa accurata disinfezione, inserendo aghi molto sottili, sterili, monouso sia per terapia sistemica, indirizzata al corpo intero.
La terapia sistemica con l’ozono viene utilizzata in diversi casi, in particolare per rendere massimale la resa muscolare dello sportivo, l’ossigenazione di tutti i tessuti e la resistenza allo sforzo.